Le terapie naturali e l’approccio naturopatico: Omeopatia e Fitoterapia
Avendo scelto “nel mezzo del cammin di nostra vita” di esercitare come Medico, dopo un lungo training formativo in Psicosintesi, ho deciso di prendermi cura dei pazienti e non solo di curare la malattia.
Così, nella filosofia del “to Care” e non solo del “to Cure”, appassionata per formazione classica dalla filosofia, ho incontrato i grandi pensatori della Scienza medica, da Pitagora ad Ippocrate, da Aristotele a Paracelso, da Cartesio ad Hannemann, dalla Medicina greca, alla Salernitana, per poi includere la visione orientale e ritrovare nei più vicini Edward Bach, Giuseppe Moscato e Albert Schweitzer, quei modelli di sintesi che mi hanno ispirata ad essere quel clinico che oggi sono.
La mia inclinazione naturopatica, mi ha portato a sviluppare lo studio dell’Omeopatia in primis e della Fitoterapia in seconda battuta.
L’approccio ampio nei confronti del paziente, la possibilità di affrontare la patologia con il “Similia similibus curantur”(i simili si curino con i simili),base dell’Omeopatia classica, il cui obiettivo è dare sostegno all’organismo, attivando le risorse di autoguarigione insite nel paziente, mi ha immediatamente conquistata.
La scoperta del mondo delle piante, sollecitata nel mio cammino dall’incontro determinante con una fitoterapeuta appassionata come Costanza Giunti, ha arricchito la mia competenza, avviata sul campo con la formazione triennale in Fitoterapia applicata presso l’Università di Siena.
Ancora oggi quando prescrivo un rimedio omeopatico o fitoterapico ho presente il paziente nel suo insieme.
Amo completare la proposta con la preparazione dei Fiori di Bach, la mia prima grande scoperta . Avendo l’abitudine di sperimentare su me stessa, trovo la floriterapia uno dei doni più grandi e ancora poco diffusi che sia stato fatto all’Umanità.