“Vedere con gli occhi del Cuore, udire con le orecchie del Cuore il fragore del mondo”, così recita l’Agni Yoga, all’esordio del libro Cuore.
Questo piccolo ma potente e autonomo muscolo, dal quale dipende la nostra vita, ha occhi e orecchie per intendere e favorire una comprensione e una comunicazione intra ed interpersonale più autentiche.
Da qualche anno come avete potuto leggere in questo blog , studio e pratico la Coerenza cardiaca, quella condizione psicofisica ottimale che attiviamo quando nutriamo emozioni e sentimenti positivi.
Grazie alle ricerche dell’ HeathMath Institute, ho imparato una serie di tecniche che, inserite nella pratica clinica, hanno prodotto risultati a volte sorprendenti.
Negli ultimi tempi mi sono focalizzata sulla Comunicazione coerente, mettendo insieme anche miei trascorsi legati all’uso della Voce, e ho scoperto che il cuore è lo “strumento” principe della Comunicazione, ovvero di quella capacità di trasmettere e di ricevere dall’altro pensieri, sentimenti ed emozioni, in modo essenziale, vero, chiaro ed efficace, senza timore d’essere fraintesi.
Perché nel comunicare, noi scegliamo di mettere in comune con l’altro parti di noi e, se lo facciamo attraverso il cuore, tutto diventa più semplice.
Sono tante le componenti di una comunicazione consapevole che ci riporta la Cuore:
il Respiro, che cambia quando lo focalizziamo sul cuore, e ci aiuta a trasformare il nostro stato d’animo. E’ facile, basta visualizzare il cuore attraversato da un flusso d’aria mentre dà il suo ritmo al nostro respiro.
Tutto si fa più lento e leggero, armonioso e pacificato. E ci sentiamo più vicini al nostro centro.
Poi c’è la consapevolezza della Voce, espressione delle nostre emozioni. Non sempre ci accorgiamo che il tono o il timbro con cui parliamo rivelano molto più di quanto stiamo dicendo. Se portiamo l’attenzione sulla nostra vocalità possiamo anche addestrare una voce nuova, magari già sperimentata, spontaneamente, in occasioni speciali, dove ci siamo sentiti a nostra agio, più autentici . Questa è la Voce del Cuore e, quando la riconosciamo, non la dimentichiamo più.
E ancora un’altra componente essenziale della comunicazione che dipende sempre da noi e che, raramente, in questi tempi dettati dalla fretta del risultato, teniamo in conto: l’Ascolto.
E’ forse superfluo ricordare che non può esserci comunicazione senza che le parti in causa esercitino sia la ricezione che la trasmissione del messaggio. Ma l’ascolto, impegnati come siamo ad esprimerci in modo spesso centrato su di noi, si smarrisce, e così l’efficacia del messaggio che trasmettiamo, che non ha più senso se non curiamo, con la stessa se non maggiore attenzione, il campo di ricezione, l’”altro” , cui destiniamo il nostro sforzo. Potremmo dire che su questo aspetto siamo tutti carenti, ma non irredimibili.
E poi c’è una componente ancora misteriosa che è la Parola.
Elemento sintetico e simbolico, studiato dall’antichità, in tutte le culture si parla della parola : sia essa oziosa o benevola, amorevole o crudele, la parola è un vettore che porta con sé l’energia millenaria del simbolo, del significato, di tutti coloro che l’hanno usata e, quando la emettiamo noi, trasmette anche il livello della nostra energia psichica.
Ecco perché sempre l’Agni Yoga ci ricorda la Parola del Cuore, e ce ne parla come di una necessità “Una parola emessa dal cuore satura lo spazio. Pensieri che scorrono come torrenti impetuosi formano quindi una sfera che protegge dai gas velenosi del pianeta. Quei pensieri costituiscono una rete di protezione del genere umano: solo quelle emissioni luminose gli danno la forza di resistere alle tenebre. Ecco perché è indispensabile saturare lo spazio con parole emesse dal cuore, che contengono luce. In tal modo l’umanità si eleva sulle ali del pensiero, e l’evoluzione procede.” Gerarchia 105.
L’”umile” ricerca di informazioni, le domande per chiarire, la riformulazione, ci permettono a livello mentale di portare luce, di fugare i filtri dei pregiudizi, e ci portano alla Comprensione, la capacità di prendere con sé ciò che l’altro ci trasmette.
Alla base di una buona comunicazione c’è sempre la capacità del Cuore di includere, di rispettare la posizione dell’altro, di essere consapevolmente nel presente, nel qui e ora, accogliendo quello che c’è.
Con questo atteggiamento Mindful, praticando la Coerenza cardiaca, diveniamo man mano capaci di produrre un cambiamento che ci avvicinia al modello di una Comunicazione coerente, una comunicazione cardiaca, etica, capace di produrre il Bene maggiore per il maggior numero di persone.
Per questo ho pensato di proporre ,all’interno della Formazione della Comunità di Etica vivente, un percorso esperienziale misto, online e in presenza, per conoscere, osservare e praticare insieme questo modo di essere nel mondo. https://formazione.comunitadieticavivente.org/coerenza-cardiaca-e-comunicazione/
Ascolta il podcast sulla Comunicazione coerente